È andata così…
Doveva essere una serata eccezionale e le premesse c’erano
tutte.
Sei salito su quel palco con un sorriso che illuminava ogni
cosa. Era tutto perfetto.
Poi è successo qualcosa. Qualcosa che non so e non posso
spiegare.
Qualcosa che ora tutti si sentono in diritto di giudicare
senza sapere.
Qualcosa che ti ha esposto in tutta la tua immensa
fragilità.
Sono preoccupata, non lo nego. Non delle prossime date, non
del rimborso dei biglietti (pensieri legittimi ma forse un po’ fuori luogo e
fuori tempo). Sono preoccupata perché ti ho visto stare male. E di tutto il
resto, francamente, ora poco mi importa.
Non ho rabbia se non amarezza nei confronti di chi, ancora
una volta, non è riuscito a vedere che dietro il “prodotto Placebo” c’è una
persona, con le sue vulnerabilità e le sue insicurezze.
Non ho rimpianti per essere venuta fino in capo al mondo, lo
rifarei.
E ci credo, ci credo ancora tanto. Che sia domani o fra un
mese, so che ce la farai.
Riprendo quello che dicesti anni fa a Dave: Stay Well Brian.
With love.
See you soon❤
RispondiEliminaSee you soon❤
RispondiEliminaViene solo voglia di abbracciarlo forte e dirgli hush, it's ok. Paola
RispondiElimina...♥
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